Le polveri della salute
Ingredienti preziosi in cucina, nella quale portano sapori e colori da Paesi lontani, le spezie sono anche un ottimo alleato della nostra salute, grazie ai loro effetti benefici sull’organismo. Sapevate, ad esempio, che il peperoncino favorisce la circolazione sanguigna e ha effetti positivi sul colesterolo? O che la cannella regola gli zuccheri nel sangue e tiene lontani artrite e raffreddori?
Ecco a voi una selezione di spezie facilmente reperibili e largamente utilizzate nella cucina contemporanea, gustose, curative ed efficaci, ideali per ogni palato. Venite con noi alla scoperta delle spezie della salute!
Curcuma
Di origine orientale, per il suo caratteristico colore giallo scuro è detta anche “zafferano delle Indie” ed è tra le spezie più utilizzate in cucina. Oltre a insaporire piatti di carne e verdure (specialmente insalate con lattuga o a foglie verdi) è perfetta per la creazione di salse (ad esempio a base di bifidus) da accompagnare a piatti salati. Il suo utilizzo aiuta a prevenire il diabete, rafforza il sistema immunitario e ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Zenzero
Alzi la mano chi non ha almeno una volta bevuto un centrifugato allo zenzero per combattere (o tenere lontano) mal di gola e raffreddori! Ecco, infatti: nessuno. Perché questa radice di origine tropicale – quella di miglior qualità è coltivato in Giamaica – ha delle eccezionali proprietà rinvigorenti per il sistema immunitario, oltre che grande efficacia contro le artriti (come antidolorifico) e contro cellulite e gonfiori. Per la vostra salute bevetelo in infusi e centrifugati, per la vostra tavola sceglietelo in polvere: è perfetto – tra gli altri - per i proverbiali biscotti allo zenzero!
Cumino
Appartiene alla tradizione dell’Ayurveda, l’antica medicina tradizionale indiana che si basa sulla profonda conoscenza del corpo e sulla sua relazione con la mente e con lo spirito. Dal gusto molto intenso e leggermente amaro, è molto utilizzato nella cucina vegetariana e si accompagna a patate, vellutate e polpette vegetali, per esaltarne i sapori e renderle ancora più gustose. È un protagonista incontestabile nella guacamole messicana e la cucina nordeuropea lo utilizza spesso nei dolci. Ha proprietà antiossidanti (soprattutto se consumato intero, tostando i semi) e contiene moltissimo ferro, perfetto dunque per gli anemici. È ideali, inoltre, per favorire la digestione, visti gli effetti benefici su pancreas e intestino.
Noce moscata
Sa di cucina della nonna – o, per gli amanti della letteratura francese, di Madeleine proustiana – questa spezia arrivata in Europa dall’Indonesia a fine Settecento. Ormai parte della nostra cucina, è molto utilizzata in pasticceria, ad esempio nella creazione di budini, torte e creme, e per ricette salate, soprattutto a base di patate, spinaci, ricotta, cipolle e uova. Se assunta in piccole quantità è efficace contro l’insonnia (favorisce la produzione di melatonina), è un buon antisettico e depura reni e fegato.
Rafano
Dal gusto pungente e leggermente piccante a causa del suo olio essenziale, la radice di rafano è una spezia utilizzata per equilibrare i sapori molto dolci o esaltare quelli più delicati, aggiungendo gusto e carattere.
Ricco di vitamine A, B e C, il rafano fornisce Sali minerali e proteine, e ha un bassissimo contenuto di calorie. Antinfiammatorio per le vie urinarie, antiossidante, la sua azione è particolarmente efficace contro la ritenzione idrica. In cucina il suo utilizzo più conosciuto è nella creazione della famosa salsa cren, ottenuta mischiandolo a zucchero, sale, aceto di mele e pangrattato. Originaria dell’Ungheria, dalla consistenza piuttosto liquida (ma se la si preferisce più corposa basta aggiungere una base vegetale alla ricetta) si conserva in frigo e si utilizza per condire sia carni che verdure.
Cardamomo
Ricco di ferro, manganese e potassio, il cardamomo è tra le spezie più rare al mondo (assieme alla Vaniglia e allo Zafferano). Dal gusto leggermente piccante e fruttato, è molto utilizzato come antidolorifico, soprattutto per la cura del mal di denti, e in cucina è il preferito dei pasticceri, che lo utilizzano per la creazione di torte, creme e dolci al cioccolato. L’utilizzo più raffinato è, infine, quello più quotidiano: nel caffè e nel tè nero per renderne ancora più intenso il sapore e l’aroma.
E voi quali spezie utilizzate nelle vostre ricette, e in che modo? Siamo curiosi: fatecelo sapere attraverso la nostra pagina Facebook!