Siamo quello che leggiamo
“Questo pseudonimo mi accompagna da talmente tanti anni che a volte temo si sia stancato di me”. Stefania Soma, alias Petunia Ollister, è una grande amante dei libri. Ha iniziato a prendersene cura restaurandoli, poi creandoli (lavora nell’editoria) infine fotografandoli. E non ha mai smesso di leggere.
Oggi è una delle voci più conosciute fra chi si occupa di fotografia e lettura, grazie al suo profilo Instagram, su cui decine di migliaia di utenti chiacchierano dei libri che fotografa in still life dal gusto e dalle composizioni impeccabili.
La lettura per Stefania è un modo per stare meglio con sé stessi: “Sono una di quelle persone convinte che sì, leggere ci arricchisce, ma anche che bisogna farlo con grande piacere”. Perché leggere ci rende migliori e, soprattutto, è piacevole “come il mangiar bene”.
Alimentazione, benessere, miglioramento: la quarta puntata di Piacere, Sojasun non poteva scegliere una protagonista più adatta, invitando la donna ideatrice dei #bookbreakfast, scatti fotografici rigorosamente in pianta che raccontano i libri a partire dalla copertina, circondandoli con oggetti che ne svelano la trama.
Eleganti composizioni dal linguaggio pop, delle sue foto Stefania dice che “mettono insieme tutte le passioni che ho: colazioni gustose, i miei libri preferiti e la fotografia”. Perché la buona alimentazione e la lettura sono legate a doppio nodo da un filo sottile e tenace, quello della felicità: “Mangiare sano è divertente come leggere un buon libro”.
Leggere è viaggiare
Anche stavolta Davide ha chiesto alla nostra ospite qualche consiglio, immaginando di assaporare un buon libro come faremmo con un buon piatto, perché sono molte le cose che lettura e alimentazione hanno in comune. E, grazie a Stefania, abbiamo scoperto che l’esperienza della lettura – come quella del cibarsi - è sorprendentemente immersiva, in grado di coinvolgere tutti i sensi.
“Prima di viaggiare mi documento moltissimo leggendo: romanzi, guide, saggi. In questo momento sto pensando di andare in Islanda, e per conoscerla meglio ho scelto libri ambientati proprio in quelle isole. Quando li leggo accendo delle candele che riprendono il profumo del Mare del Nord, ricreandone un po’ l’atmosfera”.
Tutto il gusto della lettura
La lettura, come il cibo, è di fatto un’esperienza multisensoriale, che coinvolge la vista, l’olfatto e il tatto. E l’udito: “A volte leggo ascoltando delle playlist ispirate alle città in cui si svolge la storia che ho sotto gli occhi”. Come una tavola ben apparecchiata, gli elementi di contorno rendono quello che mangiamo ancora più buono.
E le analogie tra lettura e sane abitudini alimentari non finiscono qui: “I libri possono essere ‘assaggiati’, sfruttando, ad esempio, le anteprime che ci regalano gli e-store” e, come il pranzo o la cena, “vanno ‘consumati’ al momento giusto, senza distrazioni. Magari tenendo lontano il telefono, nell’ottica di un sano digital detox!”.
Ricapitolando: ecco le preziose pillole di saggezza che, secondo Petunia Ollister, rendono la lettura un momento di sicuro benessere.
• Prima di dedicare il nostro tempo a un libro bisogna selezionarlo con cura e se non ci appassiona a una prima lettura niente paura: come un piatto che non ci piace possiamo metterlo via senza rimpianti (lo dice anche Daniel Pennac!)
• Scegliere un momento della giornata da dedicare esclusivamente alla lettura, in cui nessuno ci interrompa. Una parentesi all’interno della solita routine quotidiana, che sia solo per noi - e per il nostro libro.
• Spegnere il telefono, perché i libri che ci appassionano davvero non tollerano interruzioni.
Curiosi di conoscere tutti gli suggerimenti che ci ha dato Stefania? Allora guardate la registrazione dell’ultima diretta – e non perdete le prossime puntate!
Il French toast sano!
La ricetta che Davide ha creato per Petunia Ollister si ispira alla passione di Stefania per i viaggi e alla città più romantica del mondo: Parigi. Ecco a voi una rielaborazione healthy del classico French Toast, stavolta con Bifidus alla Vaniglia invece del tradizionale burro. Sano, leggero, gustoso (e altrettanto francese)!
Ingredienti e dosi
- 1 albume d’uovo
- 1 vasetto di Bifidus Vaniglia Sojasun
- 50 ml di Bevanda di Soia Naturale Sojasun
- Frutta fresca (a piacere)
- Frutta secca (a piacere)
- Menta
La preparazione
Cominciamo mescolando l’albume d’uovo con la Bevanda vegetale alla soia. Tagliamo poi due fette di pane ai cereali e immergiamole nel composto appena ottenuto, facendo in modo che si bagnino abbondantemente sia da un lato che dall’altro.
Scaldiamo per un minuto una goccia di olio d’oliva nella padella antiaderente e facciamo rosolare le due fette nella padella, su entrambi i lati, facendo attenzione a non bruciarle. Devono essere ben dorate e croccanti.
Quando le fette sono pronte, condiamo il nostro french toast con il Bifidus alla Vaniglia Sojasun e decoriamo con frutta fresca e frutta secca a piacere. Infine, per aggiungere un tocco di freschezza al piatto, spolveriamo con delle foglie di menta spezzettate.
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