Non solo fiori di zucca
Secondo un antico adagio, “una rondine non fa primavera”. Verissimo, perché a testimoniare l’arrivo della bella stagione non è tanto il loro volo, elegante e spensierato, ma lo schiudersi dei fiori. Sbocciano nei giardini, sui balconi, quelli più luminosi e confortevoli, o lungo i viottoli di campagna o, ancora, al parco, e donano sbuffi di colore alla luce più intensa e calda che, da marzo fino a tutta l’estate, inonderà i cieli.
E sbocciano anche sulle tavole, trasformandosi in ingredienti pregiati per piatti squisiti. Ecco qualche suggerimento che stupirà i vostri ospiti – e il vostro palato – grazie a un coloratissimo menu a base di fiori.
Il risotto ai fiori (anche) di zucca
Piatto invernale per eccellenza, di solito dedicato a sapori più forti e “boscosi” come funghi e radicchi, il risotto è perfetto per accogliere i colori della primavera inserendo tra gli ingredienti i petali dei fiori, a cominciare dai famosi fiori di zucca. Spesso fritti, in pastella o farciti, per il risotto verranno invece tagliuzzati finemente e aggiunti quasi a fine preparazione, così da sfruttarne a pieno il gusto senza che si stemperi troppo in cottura.
Più rari e selvatici, invece, i fiori di Sambuco, dalle proprietà curative e diuretiche. Utilizzati soprattutto per ottenere un dolcissimo sciroppo, sono ideali anche per un risotto dal gusto delicato e leggermente aspro. Prepararlo è semplice, basta aggiungerli al riso sia a metà cottura che alla fine, amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Focacce, insalate e primi piatti
Non solo i risotti, ma anche la focaccia, altra creazione tipicamente invernale, può aggiungere ai suoi ingredienti i fiori, trasformandosi in uno snack tanto gustoso quanto scenografico e piacevole allo sguardo e all’olfatto. Come, ad esempio, la focaccia con fiori di camomilla e malva, un classico preparato da forno rustico a cui andranno aggiunti direttamente in impasto fiori di malva e violetta, essiccati e tagliuzzati.
Una invenzione saporita e molto speciale è l’insalata di fiori e misticanza: aggiungete alle foglie di rucola, indivia, crescione, pimpinella, cicoria selvatica e finocchio selvatico (tra le molte fragranze verdi che compongono la misticanza) i petali di garofani, violette e primule. Il risultato sarà un gustoso bouquet vegetale, perfetto per accompagnare piatti dai sapori freschi e decisi – o per stupire i commensali.
La sfoglia della pasta fresca, infine, una volta stesa può essere decorata con petali di viola, rosa rossa, rosa canina, lavanda e malva, coloratissimi e molto decorativi. Per farlo basta unire due sfoglie in una, utilizzando la macchina per stendere o, più semplicemente, il mattarello.